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"The Village" di Night M. Shyamalan |
badlands
Reg.: 01 Mag 2002 Messaggi: 14498 Da: urbania (PS)
| Inviato: 18-09-2004 20:22 |
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non mi son spiegato bene.con autrialismo intendo quella piaga che,specie in italia,spinge chiunque a scrivere(e magari pure recitare)ciò che vuol dirigere.finchè si tratta di bellocchio o di amelio mi va pure bene,ma poi arrivano veronesi,pieraccioni,von trier e quanti altri,che pensan di poter essere onnipotenti e fan tutto da se.ma perchè non esiston più,in italia,solo gli sceneggiatori?perchè ogni moccioso che prende in macchina una telecamera,deve aver la pretesa anche di scrivere,quando non è capace?ma questo è un problema anche politico,che richiederebbe troppe divagazioni e nulla centrerebbe con the village,che per inciso uscirà il 29 ottobre,casualmente sotto halloween.wow!
ciao! |
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freddy666
Reg.: 11 Set 2004 Messaggi: 215 Da: capannori (LU)
| Inviato: 19-10-2004 19:46 |
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La suadente voce del violino di Hilary Hahn accarezza per tutta la durata del film la trama di The Village, probabilmente il capolavoro di M.Night Shyamalan, regista che con questa produzione punta a realizzare una sorta di storia d'amore gotica incastonata in una trama dal forte sapore fantascientifico.
Un villaggio di fine diciannovesimo secolo è al centro di un bosco dove si dice abitino misteriose (e sanguinarie) creature. Una tregua è stata stabilita tra gli uomini della piccola comunità e i misteriosi esseri vestiti di rosso. Ma qualcuno o qualcosa ha rotto questo accordo e gli animali stanno iniziando a morire quando anche le persone vengono minacciate.
Una ragazza cieca di nome Ivy Walker (Bryce Dallas Howard), figlia del leader politico e spirituale del villaggio, è quella che si sente più coinvolta di tutti. Nel suo cuore è lentamente emerso l'amore per Lucius Hunt (Joaquin Phoenix) un giovane falegname timido ed introverso che vorrebbe raggiungere le città al di là del bosco per prendere medicinali e altri generi di conforto per alleviare le malattie degli abitanti. Un ragazzo è appena morto e il dottore del luogo non ha potuto curarlo, visto che il villaggio è isolato dal resto del paese, separato dal bosco invalicabile da dove nessuno sembra mai essere tornato.
Ma questo non viene permesso: il dispotico consiglio degli anziani sembra ignorare sempre la richiesta, affaccendato in una rassicurazione ad oltranza della popolazione.
Dominato da toni grigi, il villaggio dove perfino i fiori rossi vengono sotterrati o distrutti perché 'del colore del male', è coperto da una cappa di mistero. Tutti o quasi i fondatori della piccola comunità sembrano avere un passato traumatico alle spalle e appaiono come in fuga dalla violenza del mondo dove sono cresciuti. Ecco quindi che la minaccia di queste figure spaventose quanto misteriose sembra condannarli a rivivere il dolore del passato fino a quando qualcosa di estremamente grave non metterà a repentaglio la vita e la sopravvivenza stessa dell'intero villaggio.
A differenza dei suoi film precedenti The Village è fondato su una sorpresa finale non indotta in maniera forzosa, ma fortemente connessa alla radice emotiva della storia.
M.Night Shyamalan punta a realizzare un film - come al solito claustrofobico - in cui terrore e menzogna si fondono alla perfezione, lanciando un messaggio la cui natura politica è inevitabilmente chiara allo spettatore. Il controllo della società tramite l'esercizio della paura genera i mostri della ragione. Impreziosito da un cast di attori credibile che agisce sulla scena come parte di un ensemble teatrale, The Village è curato minuziosamente in ogni dettaglio senza lasciare spazio a dubbi.
Un labirinto emotivo di cui - paradossalmente - soltanto una ragazza cieca potrà vedere la verità. Cromaticamente angosciante, The Village è il capolavoro del regista de Il Sesto Senso, Signs e Unbreakable per la sua capacità di coniugare suggestioni differenti, dislocate su una ragnatela di sensazioni e sentimenti che hanno radici profonde e arcaiche come nella paura del buio e nel terrore generato da mostri notturni con cui è apparentemente impossibile dialogare o perlomeno entrare in contatto raccontandolo poi a qualcuno. In questo senso The Village è un film d'autore in grado di spaventare, ma soprattutto di fare riflettere.
La guida del violino di Hilary Hahn, voce solitaria e protagonista dello score di James Newton Howard riecheggia alle orecchie dello spettatore le tracce di una razionalità apparentemente perduta. Così come è una ragazza a giocare idealmente tramite la musica con il simulacro della nostra coscienza, è una donna altrettanto forte a reagire alla violenza e al sopruso, decidendo di attraversare il bosco in cerca della salvezza per l'uomo che ama. Una persona vigorosa sebbene portatrice di un handicap che grazie alla forza dell'amore potrà sfuggire all'oppressione della paura e guardare idealmente negli occhi quei mostri che hanno portato via la vera vita del villaggio, ma - soprattutto - che hanno nascosto la verità del dolore e della disperazione. Un film da non perdere, perché estremamente autunnale e crepuscolare nella sua rappresentazione quasi preraffaellita della guerra tra gli uomini e la natura delle cose sullo sfondo della spiritualità che contraddistingue il cinema di M.Night Shyamalan.
però!!!
Dal "Corriere della fantascienza"
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1 , 2 , 3 FREDDY VIENE PER TE!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Marxetto il 21-10-2004 alle 15:20 ] |
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 19-10-2004 20:09 |
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C'era già un topic?
_________________ Don't dream it, be it. |
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Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 19-10-2004 20:45 |
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Marxetto
Reg.: 21 Ott 2002 Messaggi: 3954 Da: Milano (MI)
| Inviato: 19-10-2004 20:56 |
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Rieccolo dunque.
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 29-10-2004 10:24 |
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...esce oggi nelle sale, ritiro su il topic...
io tenterò di andare a verderlo stasera...ma con Roma blindata sarà un'impresa...intanto, come ho fatto per Signs mi preparo leggendo l'analisi di Tristam...
[ Questo messaggio è stato modificato da: missGordon il 29-10-2004 alle 10:24 ] |
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GionUein
Reg.: 20 Mag 2003 Messaggi: 4779 Da: taranto (TA)
| Inviato: 29-10-2004 16:07 |
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hal9000
Reg.: 13 Set 2004 Messaggi: 1519 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 29-10-2004 16:47 |
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sulla repubblica è lodato come uno dei migliori film dell' anno. tu che ne pensi tristam, come mai su questo quotidiano il film da te tanto criticato è visto come una gran pellicola?
_________________ "Anche i pomodori sanno che non si sfugge al passato" |
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leonessa
Reg.: 09 Ago 2002 Messaggi: 5315 Da: Abbiategrasso (MI)
| Inviato: 30-10-2004 12:34 |
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Mr. Night Shyamalan pesca nelle leggende e questa volta tenta di spaventarci con misteriose creature che vivono nei boschi. L'idea è buona e un paio di spaventi si prendono pure, ma il resto scorre senza altri sobbalzi nè strette al cuore. Eh sì, anche stavolta (lo aveva già fatto con "Signs") il signor Shyamalan ci prende in giro e ci fa credere di vedere un super horror quando invece il tutto si esaurisce prima di cominciare davvero!
Perfetta la fotografia e la scelta dei colori: il villaggio è incredibile e il bosco con le sue tonalità e i suoi rumori inquieta già da lontano.
Nota positiva anche per gli attori: William Hurt sempre eccezionale (ma perchè non si fa vedere + spesso?!?), la rediviva Sigourney Weawer sempre splendida e convincente, Joaquin Phonix solitario e silenzioso ma quando parla stende le donzelle, Adrien Brody lo scemo del villaggio che diverte e movimenta il film, e poi lei: Bryce Howard (figlia di Ron), la vera anima del film, che incanta e delizia dando vita ad un personaggio brillante e coraggioso.
Insomma: il contorno è perfetto ma... manca la portata principale!
1bix8
_________________ I'm impossible to forget but hard to remember |
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lilja4ever ex "natalie73"
Reg.: 23 Ago 2003 Messaggi: 1872 Da: este (PD)
| Inviato: 30-10-2004 13:44 |
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quote: In data 2004-10-29 16:47, hal9000 scrive:
sulla repubblica è lodato come uno dei migliori film dell' anno. tu che ne pensi tristam, come mai su questo quotidiano il film da te tanto criticato è visto come una gran pellicola?
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si vede che son stati pagati!
http://www.metacritic.com/film/titles/village
4/10 ragazzi, il che significa che è una porcata. io vi ho avvisato, voi fate come vi pare.
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philipcat
Reg.: 08 Feb 2004 Messaggi: 1372 Da: Roma (RM)
| Inviato: 30-10-2004 14:23 |
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quote: In data 2004-10-30 12:34, leonessa scrive:
Bryce Howard (figlia di Ron), la vera anima del film, che incanta e delizia dando vita ad un personaggio brillante e coraggioso.
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'nzomma. La cieca che vede più dei vedenti perché animata dalla visionarietà dei puri di cuore.....è un topos che ci potevano risparmiare.
Più ci penso più il film mi irrita.
La parabola di una generazione di adulti sconfitti che scelgono di crearsi mostri governabili nell'illusione di difendersi dalle mostruosità originate dal libero arbitrio.....si poteva raccontare con meno fronzoli presuntuosi.
_________________ Don't dream it, be it. |
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Marienbad
Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 30-10-2004 14:29 |
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Mi state avvilendo però....
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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hal9000
Reg.: 13 Set 2004 Messaggi: 1519 Da: treviglio (BG)
| Inviato: 30-10-2004 14:30 |
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quote: In data 2004-10-30 13:44, lilja4ever scrive:
quote: In data 2004-10-29 16:47, hal9000 scrive:
sulla repubblica è lodato come uno dei migliori film dell' anno. tu che ne pensi tristam, come mai su questo quotidiano il film da te tanto criticato è visto come una gran pellicola?
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si vede che son stati pagati!
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_________________ "Anche i pomodori sanno che non si sfugge al passato" |
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missGordon
Reg.: 03 Gen 2002 Messaggi: 2327 Da: Roma (RM)
| Inviato: 30-10-2004 16:49 |
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no...mi dispiace ma stavolta no sono affatto d'accordo con Tristam...in generale non son d'accordo con chi ha visto questo film solo dal punto di vista tecnico, per il semplice fatto che Shyamalan ci aveva abituati (soprattutto con Signs)ad una estetica dalle soluzioni pratiche ineccepibili.
Questo film è molto di più.
è una favola alla Tim Burton
è un film di denuncia alla Stone
è l'affresco di un'epoca alla Scorsese
E' una lunga e poetica metafora sul mondo moderno, sulla volonta di alcuni di recuperare un'innocenza perduta creando diffidenza nei confronti del mondo cercando di difendersi dal male e dal dolore generando altro male e altro dolore a volte più grande ancora.
Questo film, al di la di qualunque scelta di inquadratura, di qualunque ricerca di suspance, di qualunque costruzione luministica (che pure sono presenti) è una splendida ballata alla Nick Cave su un mondo che ha dimenticato quanta importanza abbia la passione, il contatto, la comunicazione fra i popoli.
questo film è una petizione (citando l'ultimo Bertolucci), la denuncia di una oligarchia che sta attuando scelte sbagliate guidata dalle proprie paure personali nascondendosi dietro la balla del bene comune!
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cherubino
Reg.: 29 Feb 2004 Messaggi: 417 Da: ruvo (BA)
| Inviato: 30-10-2004 17:17 |
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bhe... tristam ecc ecc ecc possono dire e criticare il film con lunghi discorsi aulici (e pallosissimi a mille), ma rimane comunque davvero un bel film! complimenti a tutto il cast e allo straordinario regista! ritengo sia il film più bello dell'anno dopo "the passion", andate a vederlo, non ve ne pentirete!
_________________ Sono un Angelo-Gay! |
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